lunedì 30 novembre 2009

40° Ape Trekking

La Polisportiva della Cooperativa Ceramica d’Imola
organizza per
Domenica 20 dicembre 2009

40° Ape Trekking
non competitivo

Giretto natalizio alla Valle dell'inferno

Programma:
ore 7,45 ritrovo presso il parcheggio di Via Aspromonte
ore 8,00 partenza con mezzi propri
ore 9,15 arrivo presso la località il Mulinaccio, sotto Casetta di Tiara e partenza
ore 11 arrivo e pranzo alla Badia di Moscheta
ore 14 ritorno per lo stesso tragitto
0re 16 rientro

Descrizione tragitto:

Si parte dal Mulinaccio, si prende il sentiero 713, si passa per la valle dell'inferno e si raggiunge Badia di Moschetata. Ritorno per lo stesso tragitto dell'andata.


Per iscrizioni e informazioni:
Walter Ghiselli tel.2504
Cel. 3392313034

Note:

Tempo di percorrenza
Circa 3 ore fra andata e ritorno
Portarsi scarponcini da trekking, pila e impermeabile in caso di pioggia
Costo partecipazione € 0, ognuno è responsabile per sè
Pranzo presso la Badia di Moscheta: e' necessaria la prenotazione entro il 10 dicembre

Anche chi non cammina si puo' aggregare, basta farsi trovare alla Badia per le 11,30


IN CASO DI PIOGGIA SI ANDRA' SOLO A MANGIARE!!!

lunedì 2 novembre 2009

39° Ape Trekking



ORGANIZZA PER
DOMENICA 15 NOVEMBRE 2009

IL 39° APE TREKKING
NON COMPETITIVO

GIRO DEL COLORETA


PROGRAMMA:

ore 8,45 ritrovo presso il parcheggio di Via Aspromonte

ore 9,00 partenza con mezzi propri

ore 9,30 arrivo a Cerreta e partenza per il percorso

ore 16,00 rientro

Descrizione tragitto:

Dal Borghetto di Cerreta parte il sentiero CAI (ex mulattiera) per la vetta del Coloreta. Durante il tragitto, molto suggestivo, si incontreranno vari borghi ormai completamente abbandonati, quali Le Piagnole e La Raccia.



Note:

Quote raggiunte
Massima = 970 m (vetta Coloreta)
Minima = 381 m (Cerreta – partenza)
Dislivello
600 m

Tempo di percorrenza
2,30 ore andata e 1,30 ritorno

Portarsi scarponcini da trekking, pila e impermeabile in caso di pioggia

Costo partecipazione € 0, ognuno è responsabile per se'




Per iscrizioni e informazioni:

Walter Ghiselli tel.2504 oppure 339-2313034

IN CASO DI PIOGGIA TELEFONATE





Statuto Polisportiva

POLISPORTIVA COOPERATIVA CERAMICA D’IMOLA
Associazione Sportiva Dilettantistica


STATUTO



Art. 1 - Denominazione e Sede
Con riferimento all’art. 18 della Costituzione della Repubblica Italiana ed in ossequio a quanto previsto dagli art. 36, 37 e 38 del Codice Civile, all’art. 11 Legge 300/1970 ed al D.Lgs. n. 460/1997 viene adottato in data odierna il Presente Statuto.
E’ costituita l’associazione non riconosciuta che non si propone lo svolgimento di attività commerciale e non ha finalità di lucro denominata

“POLISPORTIVA COOPERATIVA CERAMICA D’IMOLA
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA”

in sigla e di seguito denominata "POLISPORTIVA".
La Polisportiva ha sede in Imola (BO) - Via Vittorio Veneto n. 13 all’interno della Cooperativa Ceramica d’Imola Scarl.

Con delibera del Consiglio Direttivo potrà affiliarsi alle Federazioni Sportive Nazionali e aderire ad altre associazioni, ad Enti di promozione sportiva, a federazioni, agli organismi e alle Leghe sportive, sia nazionali che locali.
La Polisportiva esplicitamente accetta ed applica Statuto, Regolamenti e quanto deliberato dai competenti Organi delle Federazioni Sportive o Enti riconosciuti di promozione sociale o sportiva a cui deliberasse di aderire in base alla specifica attività svolta dalla Polisportiva stessa, nell’ambito dei propri fini istituzionali evidenziati dal presente Statuto.

Art. 2 - Scopi ed oggetto sociale
La Polisportiva è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. Essa è apartitica, aconfessionale, senza discriminazioni razziali o sociali. Essa opera affinché l’educazione fisica e la pratica sportiva si affermino come servizio sociale, diritto di tutti i cittadini.
Nasce come unione spontanea di persone, lavoratori dipendenti della Cooperativa Ceramica d’Imola, che si propongono di consolidare e sviluppare i vincoli di fraternità fra gli appassionati dello Sport e della Cultura, di favorire i contatti fra i dipendenti della Cooperativa e di tutte le persone interessate a svolgere attività sportive dilettantistiche, culturali, educative e ricreative intese come mezzo di formazione fisica e morale dell’uomo.
La Polisportiva non persegue finalità di lucro ed opera per fini sportivi, ricreativi e solidaristici.
I colori sociali sono GIALLO, ROSSO e NERO.

La Polisportiva si propone:
a) di realizzare e promuovere attività sportive, culturali e ricreative per una migliore forma sociale e civile dei lavoratori;
b) di accrescere lo spirito di unità, solidarietà ed i sentimenti di amicizia fra i lavoratori;
c) mediante l’uso di attrezzature ed impianti sul territorio (in affitto, in comodato o in proprietà) intende contribuire allo sviluppo ed alla promozione dello sport dilettantistico in ogni sua forma agonistica, amatoriale e ricreativa, della cultura e dell’arte provvedendo a promuovere iniziative nel campo della cultura sport, turismo e spettacolo aperte ai cittadini, particolarmente ai giovani che desiderano parteciparvi, sempreché accettino i principi di democrazia, libertà e pluralismo che ispirano l’attività dell’associazione;
d) raggiungere tutti quegli accordi atti a garantire l’economia e la funzionalità dell’Associazione ed a favorirne lo sviluppo.

La Polisportiva è un organismo di promozione sportiva dilettantistica, sociale e di cultura del tempo libero rientrante nella fascia di agevolazioni fiscali e tributarie previste a favore delle Associazioni assistenziali, culturali e sportive dilettantistiche dalle normative di Legge.

Per il raggiungimento degli scopi sociali La Polisportiva potrà:
• organizzare tornei, corsi, stage, gare sportive per i soci e partecipanti;
• promuovere ed organizzare manifestazioni, mostre e rassegne;
• condurre e gestire impianti sportivi;
• attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con Enti Pubblici per gestire impianti sportivi ed annesse aree di verde pubblico o attrezzato, collaborare con loro per lo svolgimento di manifestazioni e iniziative sportive e culturali;
• organizzare gite, viaggi, soggiorni e vacanze per i soci e partecipanti;
• pubblicare periodici e notiziari riguardanti l’attività associativa, nonché curare la stampa, la riproduzione e la pubblicazione di volumi, testi e circolari riconducibili all’attività che costituisce l’oggetto associativo;
• realizzare propri audiovisivi, fotografie, gadget ed ogni altro materiale ed oggetto necessario al perseguimento degli scopi sociali, curandone la distribuzione;
• utilizzare siti Internet o strumenti multimediali affini;
• organizzare incontri, ritrovi, serate musicali e feste fra i soci e partecipanti;
• allestire e gestire bar e punti di ristoro, collegati ai propri impianti, ed eventualmente anche in occasione di manifestazioni sportive o ricreative, riservando la somministrazione di alimenti e bevande ai propri soci, ai partecipanti ed agli aderenti ad Enti od organismi ai quali La Polisportiva stesso aderisce;
• esercitare, in via meramente marginale e senza scopi di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento e per il soddisfacimento di specifiche necessità dei soci: in tal caso dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti.

Art. 3 - Soci
Il numero dei soci è illimitato. Tutti coloro che intendono fare parte dell’Associazione dovranno redigere una domanda su apposito modulo. Tutti gli associati devono essere dotati di una irreprensibile condotta morale, civile e sportiva e impegnarsi a partecipare alla vita associativa accettandone lo Statuto Sociale e portando con continuità il proprio contributo.
La validità della qualità di socio efficacemente conseguita all'atto della presentazione della domanda di ammissione è subordinata all'accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio Direttivo il cui giudizio deve sempre essere motivato e contro la cui decisione è ammesso appello all'assemblea generale.
In caso di domanda di ammissione a socio presentate da minorenni le stesse dovranno essere controfirmate dall'esercente la potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell'associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell'associato minorenne.
I soci durano in carica dal momento dell’accoglimento della domanda, fino al termine del 31 luglio di ogni anno solare, indipendentemente dal momento di rilascio della tessera.
La quota associativa non può essere trasferita a terzi o rivalutata. Essa è stabilita in funzione dei programmi di attività con annuale delibera del Consiglio Direttivo ed in ogni caso non potrà mai essere restituita. Le quote sono intrasmissibili e non rivalutabili.
Ogni socio che abbia la maggiore età alla data di svolgimento dell'assemblea può esercitare solo un voto deliberativo in assemblea generale.
La qualifica di socio da diritto ad esercitare i diritti previsti dal presente statuto, a frequentare le iniziative indette dal Consiglio direttivo e la sede sociale, secondo le modalità stabilite nell'apposito regolamento.

Art. 4 - Decadenza dei soci

I soci cessano di appartenere all'associazione nei seguenti casi:
- dimissione volontaria;
- per causa di morte;
- per mancato rinnovo della quota associativa in quanto l’associato si intenderà escluso di diritto dall’Associazione qualora non provveda al pagamento della quota sociale entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale;
- radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio Direttivo pronunciata contro il socio che commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell'associazione, o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio.
Il provvedimento di radiazione assunto dal Consiglio Direttivo deve essere ratificato dall'assemblea ordinaria. Nel corso di tale assemblea, alla quale deve essere convocato il socio interessato, si procederà in contraddittorio con l'interessato ad una disamina degli addebiti. Il provvedimento di radiazione rimane sospeso fino alla data di svolgimento dell'assemblea. L'associato radiato non può essere più ammesso.

Art. 5 - Organi
Gli Organi sociali sono:
a) l’Assemblea generale dei soci;
b) il Consiglio Direttivo;
c) il Presidente.

Art. 6 - Assemblea
L’Assemblea generale dei soci è sovrana ed è il massimo organo deliberativo della Polisportiva. Essa regola la vita associativa ed è convocata in sessioni Ordinarie e Straordinarie.


Art. 7 - Compiti dell’Assemblea
L’Assemblea Ordinaria:
a) approva il rendiconto economico-finanziario;
b) procede alla nomina delle cariche sociali;
c) delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione della Polisportiva riservati alla sua competenza dal presente Statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;
d) approva gli eventuali regolamenti;
e) elegge il Consiglio Direttivo e ne determina il numero dei componenti.

L'Assemblea Straordinaria:
f) delibera, in via straordinaria, sulle modifiche dello Statuto e dell’eventuale Regolamento interno;
g) delibera sullo scioglimento della Polisportiva;
h) delibera su tutti gli atti eccedenti l’ordinaria amministrazione.

Art. 8 - Convocazione
La convocazione dell’Assemblea, oltre che dal Consiglio Direttivo a seguito di propria deliberazione, potrà essere richiesta quando ne faccia domanda almeno un terzo (1/3) dei soci che potranno proporre l’ordine del giorno: la stessa dovrà essere convocata entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta.
La convocazione dell’Assemblea, sia in sessione Ordinaria che Straordinaria, avviene a mezzo avvisi contenenti l’Ordine del Giorno, il luogo, la data e l'orario della prima e della seconda convocazione, è effettuata a cura del Presidente con lettera, fax, mail o altro a ciascuno iscritto, sarà comunque valida la convocazione mediante l’affissione di avviso presso la sede sociale almeno 15 giorni prima della data fissata.
L’Assemblea Ordinaria si convoca almeno una volta all’anno entro il 30 novembre di ogni anno.

Art. 9 - Validità assembleare
Tanto l’Assemblea Ordinaria che quella Straordinaria saranno valide, in prima convocazione, con la presenza della metà più uno dei Soci. Trascorsa un’ora dalla prima convocazione l’Assemblea, sia Ordinaria che Straordinaria, è regolarmente costituita in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci presenti e delibera validamente a maggioranza semplice.
Le delibere delle assemblee sono valide, a maggioranza assoluta dei voti, su tutti gli oggetti posti all’ordine del giorno, salvo che sullo scioglimento dell’Associazione per cui occorrerà il voto favorevole dei tre quinti (3/5) dei soci.
Le assemblee sono presiedute dal Presidente del Consiglio direttivo, in caso di sua assenza o impedimento, da una delle persone legittimamente intervenute all'assemblea e designata dalla maggioranza dei presenti.
L'assemblea nomina un segretario e, se necessario, due scrutatori.
L'assistenza del segretario non è necessaria quando il verbale dell'Assemblea sia redatto da un notaio.
Il Presidente dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l'ordine delle votazioni.
Di ogni assemblea si dovrà redigere apposito verbale firmato dal Presidente della stessa, dal Segretario e, se nominati, dai due scrutatori. Copia dello stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio direttivo a garantirne la massima diffusione.

Art. 10 - Votazioni
Le votazioni possono avvenire per alzata di mano oppure a scrutinio segreto, quando ne faccia richiesta almeno 1/3 dei soci presenti. Per le elezioni del consiglio Direttivo la votazione avverrà a scrutinio segreto.

Art. 11 - Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea ed è composto da un minimo di tre ad un massimo di cinque membri scelti fra i soci. Possono essere eletti tutti i soci maggiorenni. Elegge nel proprio seno il Presidente, il Vice-Presidente e nomina, anche al di fuori dei suoi membri, il Segretario.
Il Consiglio Direttivo dura in carica per un triennio. I suoi componenti sono rieleggibili.
Si riunisce periodicamente almeno una volta all’anno e straordinariamente quando lo ritenga opportuno il Presidente oppure quando ne sia fatta domanda dalla maggioranza dei suoi membri.
La convocazione è fatta a mezzo avviso affisso presso la sede dell’Associazione e le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta di voti.
I Consiglieri dimissionari verranno sostituiti dai primi esclusi nelle ultime elezioni.
Gli amministratori svolgono gratuitamente il loro incarico ma hanno il diritto al rimborso delle spese eventualmente sostenute nell’ambito dello svolgimento della loro attività.

Art. 12 - Compiti del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione ed esercita le seguenti funzioni ed attribuzioni:
- cura il raggiungimento dei fini per cui è stata costituita l’Associazione attraverso l’ordinaria amministrazione e, con l’esclusione dei compiti espressamente attribuiti all’Assemblea dal presente Statuto, la straordinaria amministrazione;
- attua le deliberazioni dell’Assemblea;
- compie tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione;
- delibera circa l’ammissione, il recesso e l’esclusione degli associati;
- stabilisce le quote eventuali che gli associati debbono versare annualmente;
- designa i collaboratori preposti alle varie attività sociali;
- convoca l’Assemblea ordinaria e le eventuali Assemblee straordinarie;
- compila i regolamenti interni;
- stipula tutti gli atti e contratti inerenti all’attività sociale;
- delibera sulla costituzione e scioglimento di eventuali Sezioni autonome.

Nell’esercizio delle sue funzioni il Consiglio Direttivo può avvalersi di Responsabili di Sezione e di Commissioni di lavoro da esso nominati.

Il Consiglio Direttivo redige il rendiconto economico finanziario dell'associazione, sia preventivo che consuntivo da sottoporre all'approvazione assembleare. Il rendiconto consuntivo deve informare circa la situazione economico-finanziaria dell'associazione, con separata indicazione dell'eventuale attività commerciale posta in essere accanto all'attività istituzionale; ciò anche attraverso una separata relazione di accompagnamento.
Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico - finanziaria dell'associazione, nel rispetto del principio della trasparenza nei confronti degli associati.
Copia del rendiconto deve essere messo a disposizione di tutti gli associati, in uno con la convocazione dell'assemblea che ne ha all'ordine del giorno l'approvazione.

Art. 13 - Il Presidente
Il Presidente, che viene eletto dal Consiglio Direttivo, ha la rappresentanza legale della Polisportiva di fronte ai terzi ed in giudizio e dispone del potere di firma sociale. Convoca e presiede il Consiglio Direttivo e ne esegue le deliberazioni. Il Presidente è responsabile del funzionamento della Polisportiva e degli atti amministrativi compiuti in nome e per conto della Polisportiva stessa.
Firma la corrispondenza che impegna il sodalizio. Nel caso di assenza e/o impedimento è sostituto nelle sue funzioni dal Vice-Presidente.

Art. 14 - Settori e Sezioni
La Polisportiva potrà strutturarsi in Settori di attività sportiva, ricreativa, culturale ed artistica disciplinati da Regolamenti organici che faranno parte integrante del presente Statuto.
Potrà altresì costituire delle Sezioni in luoghi diversi dalla propria sede legale, qualora sia opportuno, per meglio raggiungere gli scopi sociali.

Art. 15 - Patrimonio
Il Patrimonio è indivisibile ed è costituito dai beni mobili ed immobili di proprietà, dal contributo dell’azienda, dalle quote associative, dal fondo di riserva, dai contributi di Enti, di Comuni e di Associazioni, da lasciti, donazioni, atti di liberalità e dai proventi delle varie attività sportive, culturali, didattiche e ricreative, nonché dalle gestioni accessorie delle attività organizzate dall’Associazione stessa.
E’ fatto assoluto divieto alla divisione del patrimonio della Polisportiva.


Art. 16 - Distribuzione di utili
La Polisportiva ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitali, salvo che la loro distribuzione o destinazione non siano imposte dalla legge.
L’eventuale avanzo o disavanzo di gestione annuale dovrà essere impiegato per la realizzazione delle finalità istituzionali o di attività a queste ultime direttamente connesse, oppure riportato nel bilancio dell'anno successivo.

Art. 17 - Anno sociale
L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1° agosto e terminano al 31 luglio di ciascun anno.
Il Rendiconto economico-finanziario deve essere approvato dall’assemblea entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.

Art. 18 - Durata
La durata della Polisportiva è illimitata. La Polisportiva non potrà essere sciolta se non in base a specifica deliberazione dell’Assemblea dei Soci.

Art. 19 - Scioglimento
Lo scioglimento della Polisportiva è deliberato dall’Assemblea generale dei Soci convocata in seduta Straordinaria, con l’approvazione di almeno 3/5 dei soci aventi diritto di voto.
In caso di scioglimento della Polisportiva sarà nominato un liquidatore, scelto anche fra i soci. Esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili ed estinte le obbligazioni, tutti i beni residui saranno devoluti ad altro Ente o Associazione con finalità analoga o a fine di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della Legge 23/12/1996 n. 662, e salva diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 20 - Modifiche di Statuto
Le eventuali modifiche del presente Statuto potranno essere discusse e deliberate solo dall’Assemblea Straordinaria dei Soci la cui validità è subordinata alla partecipazione di almeno 1/3 dei Soci. Saranno valide solo se poste all’ordine del giorno e verranno prese con il voto favorevole di almeno i 3/5 dei soci presenti.
Qualora alla terza convocazione di detta assemblea non si verificassero le condizioni di cui sopra, sarà necessaria per l’approvazione della modifica la maggioranza semplice dei voti espressi dai soci presenti, qualunque sia il numero.

Art. 21 - Clausola compromissoria
Tutte le controversie insorgenti tra l'associazione ed i soci e tra i soci medesimi saranno devolute all'esclusiva competenza di un Collegio Arbitrale costituito secondo le regole previste dalla Federazione di appartenenza.
In tutti i casi in cui, per qualsivoglia motivo, non fosse possibile comporre il Collegio arbitrale secondo le indicazioni della Federazione di appartenenza, questo sarà composto da n. 3 arbitri, due dei quali nominati dalle parti, ed il terzo con funzioni di Presidente, dagli arbitri così designati o, in difetto, dal Presidente del Tribunale di Bologna. La parte che vorrà sottoporre la questione al Collegio Arbitrale dovrà comunicarlo all'altra con lettera raccomandata da inviarsi entro il termine perentorio di 20 giorni dalla data dell'evento originante la controversia, ovvero dalla data in cui la parte che ritiene di aver subito il pregiudizio ne sia venuta a conoscenza, indicando pure il nominativo del proprio arbitro.
L'altra parte dovrà nominare il proprio arbitro entro il successivo termine perentorio di 20 giorni dal ricevimento della raccomandata di cui al precedente punto ed in difetto l'arbitro sarà nominato, su richiesta della parte che ha promosso l'arbitrato, dal Presidente del Tribunale di Bologna.
L'arbitrato avrà sede in Imola, ed il Collegio giudicherà ed adotterà il lodo con la massima libertà di forma dovendosi considerare ad ogni effetto, come irrituale.
Ogni qualvolta ciò sia compatibile dovrà essere adottata, al posto di quella sopra descritta, la procedura arbitrale prevista dalla Federazione sportiva Nazionale di appartenenza.

Art. 22 - Norma finale
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le norme e le leggi vigenti che regolano l’associazionismo assistenziale, sportivo dilettantistico, culturale e ricreativo del tempo libero, nonché lo Statuto delle Federazioni, degli Enti di appartenenza e le norme del Codice Civile.



Imola, 08 giugno 2005